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Controllo remoto per gli studi sul dolore



I meccanismi che sono alla base del dolore sono ancora poco noti e i trattamenti sono largamente inefficaci.

Grazie ai progressi scientifici, è ormai possibile manipolare le molecole e le cellule mediante l’uso della luce. Sfruttando il vantaggio dell’elevata precisione spaziale e temporale della luce è possibile affrontare molte importanti questioni biologiche.

I ricercatori del Progetto P2X IN PAIN ( Optochemical control of P2X receptor ion channels: Dissecting their role in pain signalling ) hanno sviluppato e impiegato strumenti optochimici e optogenetici per studiare la segnalazione del dolore. Si sono concentrati sui recettori P2X, collegati al dolore cronico ed espressi nei nocicettori, che agiscono come sensori specializzati del dolore periferico.

Sono stati ingegnerizzati i canali ionici del recettore P2X dei mammiferi per consentire la manipolazione reversibile tramite la luce per il controllo ottico.
La luce blu viene utilizzata per aprire questi canali ionici regolati dai ligandi, mentre la luce ultravioletta li riporta allo stato originale.
Questo metodo non-invasivo ha permesso di ottenere un’ottima precisione spazio-temporale per l’attivazione dei recettori nei canali ionici dei recettori P2X2 e P2X3.
I ricercatori hanno utilizzato inoltre il canale ionico delle alghe attivato dalla luce canal rodopsina ( ChR2 ).

E’ stata generata una linea di topi knock-in con recettore P2X3 regolato dalla luce utilizzando CRISPR/Cas9 per la modifica del genoma.
Questo modello di topo permette lo studio in vivo del recettore P2X3 in salute e in malattia, grazie alla manipolazione di questa specifica proteina.

Inoltre è stata studiata l’attivazione dei nocicettori e la risposta comportamentale nei topi con comportamento libero con una scala di millisecondi.
ChR2 è riuscito a controllare la segnalazione dei nocicettori nella pelle, fornendo nuove informazioni sull’organizzazione delle risposte comportamentali protettive.

Lo studio P2X IN PAIN è riuscito a fornire la dimostrazione concettuale dell’utilità dell’optogenetica nel controllo remoto dei percorsi nocicettivi periferici con una risoluzione spazio-temporale senza precedenti. ( Xagena )

Fonte: Cordis, 2017

Xagena_Salute_2017


Per approfondimenti: Dolore.net http://dolore.net/



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