Salute
La menopausa coincide con la fine della capacità riproduttiva e il termine delle mestruazioni: in Italia questo avviene, in termini di età media, a 50.8 anni.
Vampate di calore, secchezza vaginale, disturbi del sonno, sudorazione, difficoltà di controllo del peso corporeo, instabilità emotiva sono i sintomi che in misura diversa da una donna all’altra caratterizzano questo passaggio.
A medio-lungo termine, la caduta dei livelli di estrogeni comporta alterazioni a livello del metabolismo osseo, lipidico e glucidico che incrementano il rischio di osteoporosi, malattie cardiovascolari / cerebrovascolari, diabete mellito, sovrappeso e obesità.
La menopausa, a qualsiasi età avvenga, condiziona l'insorgenza di fattori di rischio cardiovascolare, rispetto alle donne di pari età non in menopausa.
Per contrastare i sintomi della menopausa da diversi anni viene utilizzata la TOS ( terapia ormonale sostitutiva ). La TOS è l’unica terapia efficace nella cura della sindrome climaterica ( vampate, sudorazioni, insonnia etc. ), nella prevenzione dell’osteoporosi, che può iniziare a manifestarsi nei primi 10 anni dopo la menopausa e, in generale, nel mantenimento di un buon equilibrio psicofisico.
Alla TOS convenzionale, in tempi recenti si sono affiancate terapie ormonali selettive, che aiutano a contrastare la sintomatologia tipica del climaterio senza gli effetti collaterali della TOS convenzionale.
In particolare il Tissue Selective Estrogen Complex o Complesso Estrogenico Tessuto-Selettivo ( TSEC ) che è una terapia ormonale sostitutiva indicata per le donne che presentano intolleranza al progestinico, ormone che viene solitamente utilizzato nella TOS convenzionale.
Il TSEC è in grado di contrastare in modo efficace i più fastidiosi sintomi menopausali, quali vampate di calore, sudorazioni notturne, qualità del sonno, con un profilo positivo in termini di tollerabilità.
Nel 2014, l'EMA ( European Medicines Agency ) ha approvato Duadive a base di Estrogeni coniugati e Bazedoxifene.
Duavive trova indicazioni nel trattamento dei sintomi, tra cui vampate di calore, causati da bassi livelli ematici dell’ormone sessuale femminile estrogeno nelle donne che hanno superato la menopausa.
È usato nelle pazienti che hanno ancora l’utero e che non possono essere trattate con medicinali contenenti progestinici.
L’effetto indesiderato più comune di Duavive ( che può riguardare più di 1 persona su 10 ) è il dolore addominale.
Alcune donne non devono usare Duavive: tra queste si annoverano le pazienti che hanno avuto problemi di tromboembolismo venoso ( formazione di coaguli di sangue nelle vene ) quali trombosi venosa profonda, embolia polmonare ( formazione di un coagulo di sangue nei polmoni ) e trombosi della vena retinica ( formazione di un coagulo di sangue nella vena situata nella parte posteriore dell’occhio ), o le pazienti che sono ad accresciuto rischio di sviluppare tali condizioni.
Non deve inoltre essere utilizzato nelle donne che hanno avuto un ictus o un infarto del miocardio.
Infine, non deve essere impiegato nelle pazienti che sono affette o hanno probabilità di sviluppare o hanno avuto un carcinoma mammario o altri tumori di cui è nota la componente estrogeno-dipendente.
Duavive è indicato esclusivamente nelle donne che hanno superato la menopausa. Pertanto, non deve essere impiegato nelle donne in età fertile. ( Xagena Medicina )
Fonte: EMA - European Medicines Agency, 2017
Xagena_Salute_2017
Per approfondimenti: Ginecologia.net http://www.ginecologia.net/