Salute
I riscontri sulla coesistenza della dermatomiosite con la tiroidite autoimmune sono molto pochi.
L’obiettivo di uno studio è stato quello di definire la relazione tra le due condizioni, e identificare le caratteristiche cliniche, di laboratorio, elettromiografiche e patologiche della dermatomiosite coesistente con la tiroidite autoimmune.
È stata eseguita una ricerca di letteratura, e allo stesso tempo, sono state analizzate retrospettivamente le cartelle cliniche di 5 pazienti con diagnosi di dermatomiosite e tiroidite autoimmune in un unico Centro.
Complessivamente sono stati inclusi nell’analisi 11 casi; il 90.9% dei pazienti era di sesso femminile, con un’età media di 44.18 anni al momento della diagnosi di dermatomiosite, e un’età media di 39 anni per la tiroidite autoimmune.
La tiroidite autoimmune poteva sia precedere sia essere contemporanea alla diagnosi di dermatomiosite.
Le co-morbidità più comuni sono state: ipotiroidismo ( 90.9% ), malattie cardiopolmonari ( 63.7% ) e sindrome da sovrapposizione ( 27.3% ).
In un solo caso è stato osservato sviluppo di malignità.
Le manifestazioni cliniche più comuni sono state: debolezza muscolare ( 100% ), poliartralgia ( 45.5% ), rash eliotropo ( 45.5% ), mialgia ( 36.4% ), e fenomeno di Raynaud ( 27.3% ).
Le anomalie elettromiografiche e alla biopsia muscolocutanea della dermatomiosite correlata a tiroidite autoimmune non differivano da quelle riportate con la sola dermatomiosite.
Tutti i pazienti hanno ricevuto sia il trattamento con corticosteroidi e Levotiroxina, e solo il 27.3% dei pazienti ha avuto una prognosi favorevole.
Dallo studio è emerso che la prevalenza di tumore nei pazienti con dermatomiosite coesistente con tiroidite autoimmune potrebbe essere molto bassa.
I pazienti con dermatomiosite e tiroidite autoimmune dovrebbero essere regolarmente valutati per la funzionalità tiroidea e la comparsa di co-morbidità.
Inoltre, i corticosteroidi in combinazione con Levotiroxina potrebbero essere utili in questi soggetti come trattamento standard. ( Xagena Medicina)
Fonte: J Eur Acad Dermatol Venereol, 2010
Link: DermatologiaOnline.net
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