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Epilessia e disturbo bipolare: migliaia di bambini vittime di malformazioni a causa del Valproato



L'Agenzia regolatoria del farmaco francese ANSM ha riferito che nel periodo tra il 1967 e il 2016 e i bambini vittime di malformazioni a causa dell'assunzione del Valproato dovrebbero essere tra i 2150 e 4100.

Il Valproato trova impiego nel trattamento dell’epilessia e dei disturbi bipolari.
Si ipotizza che il Valproato sia anche correlato a uno lento sviluppo neurologico.

La storia del Valproato inizia in Francia nel 1967 quando venne approvato come antiepilettico. Divenne ben presto uno dei farmaci più prescritti al mondo per questa indicazione.

I primi rischi sui feti divennero noti già negli anni ’80, ma solo negli ultimi anni le Autorità regolatorie hanno emesso degli Warning ( Avvertenze ).

Nel 2014, l'EMA ( European Medicines Agency ) ha fornito nuove importanti informazioni con l’obiettivo di rafforzare le avvertenze relative alla sicurezza dei medicinali correlati al Valproato ( sodio Valproato, magnesio Valproato, Acido Valproico, semisodio Valproato e Valpromide ), a seguito del completamento di una revisione a livello europeo.

• I bambini esposti al Valproato in utero sono ad alto rischio di gravi disordini dello sviluppo ( che si verificano in circa il 30-40% dei casi ) e/o di malformazioni congenite ( in circa il 10% dei casi );

• Il Valproato non deve essere prescritto alle bambine, alle adolescenti, alle donne in età fertile o in gravidanza, a meno che altri trattamenti abbiano dimostrato di essere inefficaci o non siano tollerati;

• Il trattamento con Valproato deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nella gestione dell'epilessia o dei disturbi bipolari;

• È necessario valutare attentamente i benefici del trattamento con Valproato rispetto ai possibili rischi quando si prescrive il Valproato per la prima volta, durante i controlli di routine del trattamento, quando le bambine raggiungono l'età della pubertà e quando le donne pianificano una gravidanza;

• È necessario garantire che tutte le pazienti di sesso femminile siano informate e abbiano compreso quanto segue: a) i rischi associati all'uso del Valproato in gravidanza; b) la necessità di adottare un metodo contraccettivo efficace; c) la necessità di un controllo regolare del trattamento; d) la necessità di una consulenza immediata in caso di pianificazione di una gravidanza o in caso di gravidanza.

Ulteriori informazioni sui problemi di sicurezza e sulle raccomandazioni

A) Rischio di esiti anomali della gravidanza

Il Valproato è associato a un rischio dose-dipendente di esiti avversi della gravidanza sia quando è assunto da solo che in combinazione con altri farmaci. I dati suggeriscono che il rischio di esiti avversi della gravidanza è maggiore quando il Valproato viene assunto per il trattamento della epilessia insieme ad altri farmaci che in caso di assunzione di solo Valproato.

Il rischio di malformazioni congenite è circa del 10%, mentre studi su bambini in età prescolare, esposti al Valproato in utero evidenziano che circa il 30-40% manifesta ritardi dello sviluppo precoce, come problemi nel parlare e/o camminare, capacità intellettive basse, difficoltà del linguaggio e problemi di memoria.

Il quoziente intellettivo ( QI ) misurato in uno studio su bambini di 6 anni di età, con storia di esposizione al Valproato in utero era in media più basso di 7-10 punti rispetto a quello dei bambini esposti ad altri antiepilettici.

I dati disponibili evidenziano che i bambini esposti al Valproato in utero presentano un rischio maggiore di sviluppare disordini dello spettro autistico ( circa 3 volte maggiore ) e di autismo nell'infanzia ( circa 5 volte maggiore ), rispetto alla popolazione generale dello studio.

Alcuni dati limitati suggeriscono che i bambini esposti al Valproato in utero sono verosimilmente più inclini a sviluppare sintomi di disturbo da deficit di attenzione / iperattività ( ADHD ).

A causa di questi rischi, il Valproato durante la gravidanza e nelle donne in età fertile non deve essere usato per il trattamento della epilessia o del disturbo bipolare se non strettamente necessario, ossia in situazioni in cui gli altri trattamenti sono inefficaci o non tollerati.

È necessario valutare attentamente i benefici del trattamento con Valproato contro i possibili rischi quando si prescrive il Valproato per la prima volta, durante i controlli di routine del trattamento, quando le bambine raggiungono l'età della pubertà e quando le donne pianificano una gravidanza.

Se un medico dovesse decidere di prescrivere Valproato a una donna in età fertile, questa dovrà adottare un metodo contraccettivo efficace per tutto il trattamento e dovrà essere informata su tutti i rischi a cui potrebbe essere esposto il feto se dovesse rimanere incinta durante il trattamento con Valproato.

B) Trattamento durante la gravidanza

Se una donna affetta da epilessia o disordine bipolare in trattamento con Valproato dovesse pianificare una gravidanza o rimanere incinta, sarà necessario prendere in considerazione trattamenti alternativi.

Se il trattamento con Valproato viene proseguito durante la gravidanza:

È necessario usare il dosaggio minimo efficace e la dose giornaliera deve essere suddivisa in diverse piccole dosi da assumere durante il giorno. L'uso di una formulazione a rilascio prolungato può essere preferibile ad altre forme di trattamento.

È necessario avviare un monitoraggio prenatale specialistico al fine di controllare lo sviluppo del feto, compresa la possibilità di difetti del tubo neurale e di altre malformazioni.

Un supplemento di folati prima della gravidanza può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale, comune a tutte le gravidanze. Tuttavia, l'evidenza disponibile non suggerisce che i folati prevengano difetti congeniti o malformazioni indotti dall'esposizione al Valproato.

Specialità medicinali contenenti Valproato ( sodio Valproato, magnesio Valproato, Acido Valproico, semisodio Valproato e Valpromide ): Depamide, Depakin Chrono, Depakin; Acido Valproico e sodio Valproato EG; Acido Valproico Sandoz; Acido Valproico e Sodio Valproato Ratiopharm; Valproato di sodio Zentiva; Depamag. ( Xagena Medicina )

Fonte: ANSM & EMA, 2017

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Per approfondimenti: Farmacovigilanza.net http://www.farmacovigilanza.net/


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