Salute
I pazienti con esofago ipersensibile possono ottenere sollievo con l’impiego di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ).
Dopo sei mesi di Citalopram ( Elopram ), solo nel 23% dei pazienti che avevano avuto problemi di reflusso acido, i sintomi si sono mantenuti contro il 67% di quelli trattati con placebo.
In alcuni casi di reflusso acido, gli inibitori della pompa protonica ( PPI ) si dimostrano inefficaci. E’ stato ipotizzato che alla base ci possa essere uan condizione definita come esofago ipersensibile.
I Ricercatori dell’Evaggelismos Hospital di Atene ( Grecia ) si sono posti l’obiettivo di distinguere i pazienti con esofago ipersensibile all’acido e valutare l'effetto degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina sui loro sintomi.
Sono stati selezionati 84 pazienti con sintomi da reflusso nonostante l’assunzione di un inibitore della pompa protonica due volte al giorno, e sottoposti a misurazioni di 24 ore della pH-impedenza.
L’età media dei pazienti era di 55 anni.
Di questi pazienti, 73 hanno riferito sintomi durante il giorno, e 35 di questi avevano un indice di reflusso acido positivo. Tra questi 35 pazienti, 25 presentavano tempo di esposizione acida dell'esofago distale normale, indicativo di un esofago ipersensibile, e sono stati randomizzati a ricevere 20 mg di Citalopram oppure placebo una volta al giorno per sei mesi.
Alla fine dello studio, solo il 23% di quelli trattati con Citalopram avevano ancora sintomi da reflusso rispetto al 67% di quelli trattati con placebo, una differenza statisticamente significativa ( P=0.047 ).
Dai risultati è emerso che il trattamento con farmaci SSRI è efficace per i pazienti con esofago ipersensibile.
Non sono stati osservati effetti collaterali importanti. Alcuni pazienti hanno manifestato leggera nausea o vertigine nella prima-seconda settimana, ma nessuno ha dovuto sospendere il trattamento. ( Xagena Medicina )
Fonte: Digestive Disease Week ( DDW ), 2010
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