Salute
La dieta e l’esercizio fisico sono fattori importanti per una vita sana, ma un terzo fattore, il sonno, appare essere una elemento importante per eliminare il grasso, secondo uno studio di piccole dimensioni.
I pazienti in sovrappeso di mezza età, che dormono 8.5 ore bruciano più grassi rispetto a quelli che dormono appena 5.5 ore. Al contrario, coloro che sono privati del sonno bruciano più massa muscolare magra.
E’ stato anche riscontrato che i soggetti privati del sonno avvertono un maggior senso di fame.
Uno studio ha misurato la perdita di massa corporea, nonché l’utilizzo delle calorie, il dispendio energetico, la fame, e le concentrazioni di ormone metabolico grelina nelle 24 ore in 12 soggetti non-fumatori sedentari.
L'età media dei soggetti esaminati era di 41 anni e al basale i partecipanti dormivano in media 7.7 ore ogni notte.
L’indice di massa corporea variava da 25 a 35 kg/m2.
Solo 10 dei 12 volontari hanno completato lo studio ( 7 uomini ).
I soggetti sono stati assegnati in modo casuale a dormire per 8.5 o per 5.5 ore ogni notte per più di 14 giorni; dopo un intervallo di tempo è stata invertita la durata del sonno.
Non erano ammessi i sonnellini diurni.
Ai partecipanti allo studio è stata somministrata una stessa dieta con conta di calorie basata sul 90% del tasso metabolico a riposo.
Il consumo effettivo è stato misurato pesando gli alimenti prima e dopo ogni pasto.
Indipendentemente dalla durata del sonno, i pazienti hanno perso circa 3 kg, ma la perdita di peso era soprattutto dovuta alla massa magra nel gruppo privazione del sonno ( -2.4 kg rispetto a 1.5 in quelli che hanno dormito per 8.5 ore ).
Al contrario, quelli che hanno dormito per più di 8 ore hanno perso in media 1.4 kg contro solo 0.4 kg di perdita di grasso nel braccio privazione del sonno.
Inoltre, i pazienti nel gruppo privazione del sonno erano hanno manifestato un maggior senso di fame; i livelli di grelina acilata nelle 24 ore sono aumentati da una media di 73 pretrattamento a 84 ng/L rispetto a un calo dei livelli di grelina acilata ( 81 a 75 ng/L ) nel gruppo con sonno normale ( P=0.04 ).
I tassi metabolici a riposo sono risultati significativamente più alti nel braccio con più ore di sonno, e più basse concentrazioni plasmatiche di adrenalina nelle 24 ore ( P=0.005 per entrambi ). ( Xagena Medicina )
Fonte: Annals of Internal Medicine, 2010
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