Salute
Venerdì 11 Marzo 2011 - Nell’era degli stent a rilascio di farmaco non è chiaro se la terapia antipiastrinica tripla sia superiore o simile a quella doppia in pazienti con infarto acuto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ), che si devono sottoporre a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario.
In totale, 4.203 pazienti con infarto STEMI sottoposti a intervento coronarico percutaneo con stent a rilascio di farmaco sono stati analizzati in modo retrospettivo nel Korean Acute Myocardial Infarction Registry ( KAMIR ).
I pazienti hanno ricevuto terapia antipiastrinica doppia ( Acido Acetilsalicilico [ Aspirina ] più Clopidogrel [ Plavix ]; gruppo doppia terapia; n=2.569 ) o tripla ( Acido Acetilsalicilico più Clopidogrel più Cilostazolo [ Pletal ]; gruppo tripla terapia; n=1.634 ).
Il gruppo tripla terapia ha ricevuto terapia aggiuntiva di Cilostazolo per almeno 1 mese.
Rispetto al gruppo doppia terapia, quello tripla terapia ha mostrato un’incidenza simile di eventi di sanguinamento maggiore, ma un’incidenza significativamente più bassa di mortalità in ospedale.
Gli esiti clinici a 8 mesi hanno mostrato che il gruppo tripla terapia ha fatto registrare un’incidenza significativamente più bassa di mortalità cardiaca ( odds ratio aggiustato, OR=0.52; P=0.007 ), mortalità totale ( OR=0.60; P=0.010 ), ed eventi avversi cardiaci maggiori totali ( OR=0.74; P=0.019 ) rispetto al gruppo doppia terapia.
L’analisi dei sottogruppi hanno mostrato che le persone più anziane ( età maggiore di 65 anni ), le donne e i pazienti con diabete hanno avuto maggiori benefici dalla tripla terapia antipiastrinica rispetto alle loro controparti trattate con terapia doppia.
In conclusione, la terapia antipiastrinica tripla sembra essere superiore a quella doppia nei pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST che si devono sottoporre a intervento coronarico percutaneo primario con stent a rilascio di farmaco. ( Xagena Medicina )
Fonte: Circulation, 2009
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