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La psoriasi associata a sindrome metabolica


I pazienti con psoriasi in forma cronica possono presentare un aumento del rischio per la sindrome metabolica, in particolare le donne.
In un campione di oltre 6.500 persone, la prevalenza di sindrome metabolica era maggiore tra i pazienti con psoriasi rispetto a quelli senza ( 40% versus 23% ).

La psoriasi, caratterizzata da chiazze rosse e squamose sulla pelle, sormontate da scaglie argentee, colpisce circa il 3% degli statunitensi, e, secondo i National Institutes of Health ( NIH ), si ritiene che sia una reazione autoimmune in grado di aumentare in modo eccessivo il ricambio delle cellule della pelle e l’accumulo cellulare.

Per stimare la prevalenza della sindrome metabolica tra i pazienti con psoriasi, sono stati valutati i dati del National Health and Nutrition Examination Survey ( NHANES ) 2003-2006, che comprendeva 6.549 pazienti di età 20-59 anni.
L'età media era di 39 anni, la metà erano uomini, il 70% erano bianchi, e la media dell'indice di massa corporea ( BMI ) era pari a 28.

La prevalenza della psoriasi nella coorte era del 4%; le persone che ne soffrivano avevano un'età media di 42 anni e un BMI medio di 30.

E’ stato osservato che l'età, l’indice BMI, la circonferenza vita, e la pressione sanguigna sistolica erano significativamente più alte tra i pazienti con psoriasi ( rispettivamente, P= 0.04, P=0.01, P=0.003 e P=0.02 ).

Nel complesso, è stato riscontrato che la prevalenza della sindrome metabolica era maggiore tra le persone con psoriasi ( 40% versus 23% ). Infatti, i pazienti affetti da psoriasi avevano una probabilità 2 volte maggiore di soffrire di sindrome metabolica rispetto ai controlli sani ( OR=2.16 ).

Tale rapporto è rimasto significativo all’analisi multivariata ( OR=1.96 ).

Inoltre è emerso che la prevalenza di sindrome metabolica era maggiore tra le donne con psoriasi.

La caratteristica più comune della sindrome metabolica tra i pazienti affetti da psoriasi era l'obesità addominale, seguita da ipertrigliceridemia e bassi livelli di HDL.
L'obesità addominale è associata ad anormali livelli di diversi marcatori infiammatori, tra cui il TNF-alfa e l’interleuchina 6 ( IL-6 ); questi fattori potrebbero contribuire alla patogenesi della psoriasi.

Sulla base dei dati del censimento degli Stati Uniti, è stato stimato che 6.6 milioni di persone di età compresa tra 20 e 59 anni hanno la psoriasi, e di questi 2.7 milioni presentano sindrome metabolica, un eccesso di 1 milione di pazienti rispetto al valore atteso fra gli individui senza psoriasi.

Questi dati potrebbero spiegare l'aumento del rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare e metabolica tra i pazienti con psoriasi che è stato riportato in studi precedenti. ( Xagena Medicina )

Fonte: Archives of Dermatology, 2010

Link: PsoriasiOnline.net

Link: MedicinaNews.it


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