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MabThera può causare gravi eventi avversi nei pazienti con vasculite indotta da epatite-C


Lunedì 14 Marzo 2011 - Sono stati segnalati 6 casi di vasculite da crioglobulinemia mista indotta dal virus dell’epatite C ( HCV ) nei pazienti che hanno sviluppato gravi reazioni sistemiche dopo infusione di Rituximab ( MabThera ).

In totale 22 pazienti infettati da virus HCV e con vasculite crioglobulinemica mista hanno ricevuto infusioni di Rituximab ( protocollo con un ciclo a basso dosaggio con 375 mg/m2/ settimana, per 4 settimane consecutive in 18 pazienti, e un protocollo con un ciclo ad alte dosi con 1.000 mg, nei giorni 1 e 15, in 4 pazienti ).

Il 27.3% ( 6 su 22 ) dei pazienti ha manifestato reazioni sistemiche dopo infusione di Rituximab; 4 pazienti hanno sviluppato una grave riacutizzazione di vasculite da crioglobulinemia mista, 1 o 2 giorni dopo l'infusione con Rituximab; 2 pazienti hanno sviluppato sindrome tipo malattia da siero, 7 e 9 giorni dopo la prima infusione di 1.000 mg di Rituximab.

Rispetto ai pazienti che non hanno manifestato reazioni, quelli con reazioni avevano dei livelli più alti di crioglobulina mista ( media di 1.4 mg/l rispetto a 0.71 mg/l, P=0.0475 ) e più bassi livelli di C4 ( media, 0.02 gm/l rispetto a 0.07 mg/l; p=0.02 ), e la maggior parte di loro aveva ricevuto 1.000 mg di Rituximab ad alte dosi ( 50% versus 6.25%, P=0.046 ).

I test immunochimici in vitro hanno dimostrato che Rituximab ha formato un complesso con IgMk crioprecipitato, che aveva attività di fattore reumatoide ( RF ).
Inoltre, in vitro, l'aggiunta di Rituximab a siero contenente una crioglobulina mista di tipo 2 IgMk, positiva per il fattore reumatoide, è stata associata ad una visibile crioprecipitazione accelerata.

In conclusione, nei pazienti con vasculite da crioglobulinemia mista associata ad epatite C, il Rituximab può formare un complesso con IgMk positivo per il fattore reumatoide, causando un’accelerata crioprecipitazione e a gravi reazioni sistemiche.
Pertanto, Rituximab deve essere somministrato con cautela nei pazienti con vasculite crioglobulinemica mista, con l'utilizzo del protocollo con 375 mg di Rituximab e di plasmaferesi, prima dell'infusione di Rituximab, in pazienti con livelli basali elevati di crioglobulina mista. ( Xagena Medicina )

Fonte: Arthritis Rheum, 2009

Link: Reumatologia.net

Link: MedicinaNews.it


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