Salute
Sono 3.2 milioni i cittadini italiani ( oltre 1 milione e mezzo le donne ) che soffrono di diabete mellito.
Nella popolazione femminile, il diabete mellito è tra le principali cause di mortalità. Le pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un rischio 10 volte più elevato di sviluppare patologie cardiovascolari.
Questa maggiore predisposizione femminile alle complicanze legate al diabete mellito è stata confermata anche dagli studi realizzati da AMD ( Associazione Medici Diabetologi ).
Una ricerca condotta dal Gruppo Donna di AMD su oltre 450.000 assistiti, con diabete mellito di tipo 1 e 2, in cura presso servizi diabetologici in Italia, ha evidenziato notevoli differenze di genere in termini di risposta alle terapie.
In tutte le fasce d’età, le donne hanno manifestato maggiore difficoltà nel mantenere il controllo glicemico; il profilo lipidico è risultato decisamente peggiore rispetto a quello degli uomini.
Anche le complicanze cardiovascolari sono più frequenti: l’infarto miocardico colpisce le pazienti con glicemia elevata più spesso e si presenza in forma più grave, con un tasso di mortalità più elevato.
A spiegare questa particolare aggressività del diabete nel sesso femminile vi sono probabilmente le differenze biologiche legate al diverso assetto ormonale nelle varie fasi di vita della donna ma anche una diversa risposta ai farmaci.
Il diabete gestazionale rappresenta un problema assai comune nelle donne in concepire un bambino. Interessa circa il 7-10% delle donne in gravidanza, soprattutto se obese o in sovrappeso: diagnosticarlo precocemente e monitorarlo è essenziale, perché la sua presenza aumenta il rischio di parti prematuri, cesarei o malformazioni fetali.
Inoltre, il 35% delle donne che hanno sviluppato diabete gestazionale è a rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2 nei 5-10 anni successivi al parto. ( Xagena Medicina )
Fonte: AMD, 2017
Xagena_Salute_2017
Per approfondimenti sul Diabete: DiabeteMellito.net https://www.diabetemellito.net/