Salute
Il parto prematuro è un fenomeno che coinvolge in Italia circa il 5-6% delle gravidanze ed è la principale causa di mortalità e morbilità neonatale.
Il parto pretermine riguarda ogni anno il 30-35mila nascite in Italia. Circa 5.000-6.000 di questi avvengono prima della 26° settimana, e sono i casi più problematici.
Dopo più di 15 anni di ricerche e studi, è riemerso l’interesse sull’utilizzo del Progesterone. Ad oggi esistono indicazioni che confermano che l’assunzione di Progesterone in gravidanza ha la capacità di evitare un discreto numero di nascite pretermine.
In particolare, l’utilizzo del Progesterone vaginale ha la capacità di ridurre più di un terzo dei parti prematuri nelle donne a cui, pur non avendo nessun tipo di sintomo, viene diagnosticato un accorciamento della cervice uterina. Inoltre il trattamento a base di progestageni è risultato efficace anche per le gravidanze singole che hanno già affrontato un parto pretermine.
Il parto prematuro è un’eventualità ancora presente anche nei Paesi più sviluppati ed è sicuramente uno degli eventi più stremanti per una donna. In questa fragile circostanza, diventa fondamentale il rapporto tra medico e pazienti sia per aiutare il bambino sia per supportare la madre e la famiglia.
Tra le strategie preventive è ormai comprovata la validità del Progesterone vaginale, se assunto quotidianamente nella dose raccomandata, ovvero in capsule vaginali da 200 mg a partire dalla diagnosi fino alla 34sima settimana di gravidanza.
Il Progesterone vaginale è la scoperta più importante degli ultimi 15 anni in questo settore perché, oltre a ridurre drasticamente il rischio di parto prematuro non presenta controindicazioni per la salute della madre e del bambino sia durante la gravidanza sia a distanza dalla nascita.
Le ultime ricerche scientifiche hanno evidenziato che il Progesterone vaginale riduce del 34% la possibilità di parti prematuri, in gravidanze prima della 34.ma settimana con cervice di lunghezza inferiore a 25 mm.
La percentuale sale al 44% in caso di donne con cervicometria ridotta a 15 mm.
Di fronte e queste evidenze scientifiche, l’AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ) ha riconosciuto il Progesterone in capsule vaginali come farmaco di fascia A inserendolo a pieno diritto tra i farmaci essenziali per la prevenzione del parto pretermine in gravidanze singole con cervice raccorciata ( inferiore o minore a 15 mm ).
Fonte: SIMP ( Società Italiana di Medicina Perinatale ), 2017
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Per approfondimenti: Ginecologia.net http://ginecologia.net/