Salute
Si chiama Linkage il Progetto lanciato dal'Istituto nazionale tumori ( Int ) di Milano e dedicato ai malati di cancro cinesi che risiedono in città.
Attivo da un anno, il Registro dei pazienti cinesi affetti da tumori conta 42 iscritti: in 26 hanno deciso di aderire al protocollo di cura perché seguiti proprio dai medici dell’Istituto, mentre gli altri sono in cura in altri Centri lombardi.
Il Progetto, ideato da Giuseppe Procopio responsabile dell’Oncologia medica genitourinaria, dell'Istituto nazionale tumori di Milano, è finanziato da AIOM ( Associazione italiana di oncologia medica ).
Il Registro dell’Int Milano raccoglie i dati demografici, di diagnosi e di trattamento dei tumori e di follow-up.
A Milano c’è la più grande comunità cinese, che conta 35mila dei 334mila presenti in Italia.
L'obiettivo è allargare il Progetto a tutta Italia in modo da consentire l'analisi delle caratteristiche e del tipo di patologie tipiche di una popolazione che ha una propria identità culturale e la mantiene anche in Italia.
Il martedì e il giovedì, uno sportello dell’Istituto dei tumori rimarrà aperto ad accogliere i cittadini cinesi che desiderano aderire al Progetto.
Operatori sanitari e pazienti sono, inoltre, assistiti e supportati anche da una mediatrice culturale.
L’Istituto nazionale tumori di Milano, presieduto da Enzo Lucchini, è il primo Istituto oncologico in Italia a offrire un servizio così strutturato, con una reperibilità telefonica dedicata e una ricerca attiva dei pazienti cinesi con eventuali difficoltà linguistiche e di comunicazione.
Anche la Regione Lombardia con l’assessore al Welfare Giulio Gallera crede nell’importanza del Progetto che, oltre ad abbattere le barriere linguistiche in ambito sanitario nei confronti della comunità cinese a Milano, migliorandone i percorsi assistenziali, permette di disegnare un quadro epidemiologico più ampio rispetto alle malattie oncologiche.
Il Progetto ha ottenuto l'apprezzamento anche di Guan Haibo, console di Scienze e Tecnologia, Cultura e Istruzione del Consolato cinese a Milano, che auspica che la collaborazione dell'Istituto Nazionale dei Tumori con l'Associazione Alumni della Zhejiang University possa contribuire a mantenere alta l'attenzione sulle patologie oncologiche dei cittadini cinesi, sia dal punto di vista della prevenzione che della cura.
La popolazione cinese soffre soprattutto di malattie epatiche, che colpiscono 300 milioni di individui.
Secondo Vincenzo Mazzaferro, direttore dell'Unità di Chirurgia dell'apparato digerente e trapianto di fegato dell'Istituto, che collabora con i Centri di epatologia ed oncologia della Fudan University di Shangai, in Cina si registra il più alto tasso di incidenza di epatocarcinoma e ogni anno sono 383mila i decessi dovuti a tumore epatico: quasi la metà del totale mondiale.
All'Istituto nazionale tumori di Milano sono stati curati numerosi pazienti cinesi con carcinoma epatico.
La sensazione è che sia ancora scarso il riferimento dei pazienti cinesi a strutture oncologiche di alto profilo. ( Xagena Medicina )
Fonte: Istituto nazionale tumori di Milano, 2017
Xagena_Salute_2017
Per approfondimenti sulle Malattie oncologiche: OncologiaMedica.net http://oncologiamedica.net/