Salute
Mercoledì 30 Marzo 2011 - Due pazienti con insufficienza cardiaca congestizia con disfunzione sistolica hanno presentato grave ipoglicemia ( livello di glicemia: paziente 1, 31 mg/dL; paziente 2, 36 mg/dl ) secondaria a trattamento con sulfoniluree.
Alla base dell’ipoglicemia c’era la ridotta assunzione per via orale e la prolungata emivita dei farmaci a causa di insufficienza renale.
L'ipoglicemia è risultata refrattaria alla supplementazione di glucosio.
Il paziente 1 ha ricevuto due dosi di Octreotide ( Sandostatin ) 50 mcg per via sottocutanea ogni 12 ore, con una risoluzione dell’ipoglicemia ( glicemia inferiore a 33 mg/dL prima della somministrazione di Octreotide, 62 mg/dL dopo la prima dose, 121 mg/dL dopo la seconda dose ).
Il paziente 2 ha ricevuto una dose iniziale di 25 mcg per via sottocutanea di Octreotide; l’ipoglicemia è persistita dopo questa dose, e al paziente sono state somministrate 2 dosi di 50 mcg per via sottocutanea ogni 12 ore, con conseguente risoluzione dell’ipoglicemia ( glicemia: 57 mg/dL prima della somministrazione di Octreotide, 80 mg/dL dopo la prima dose, 85 mg/dL dopo la seconda dose, 146 mg/dL dopo somministrazione della terza dose ).
La risoluzione dell’ipoglicemia con il trattamento con Octreotide ha evitato la necessità di prolungate infusioni endovenose di Destrosio.
Nel corso del trattamento con Octreotide non sono stati osservati effetti avversi locali o sistemici, e in particolare eventi avversi cardiaci.
L’Octreotide è considerato l'antidoto per l’ipoglicemia indotta dalla sulfonilurea. Il farmaco può essere particolarmente utile nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia che non tollerano infusioni endovenose di Destrosio.
Il foglietto illustrativo avverte del possibile verificarsi di effetti avversi cardiaci, quali bradicardia, blocco cardiaco, e peggioramento dello scompenso cardiaco.
I pazienti con insufficienza cardiaca sono teoricamente a più alto rischio di questi effetti avversi dovuti all'uso concomitante di farmaci che provocano un blocco atrioventricolare. Tuttavia, una revisione della letteratura ha rivelato che il profilo di eventi avversi dipende dalla via di somministrazione, dalla dose, e dalla formulazione di Octreotide utilizzate. Questi effetti negativi possono non essere clinicamente significativi con le dosi usate per il trattamento dell’ipoglicemia indotta dalla sulfonilurea, e i benefici del farmaco possono superare i rischi. ( Xagena Medicina )
Vallurupalli S, Ann Pharmacother 2010; 44: 387-390
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